PSICOLOGIA: Vygotskij


L'approccio storico-culturale della teoria di Vygotskij

 Egli cercò di contribuire ai mutamenti sociali in atto, occupandosi in particolare  di tematiche relative all’istruzione, all’educazione, alle differenze nello sviluppo cognitivo. La scuola storico-culturale metteva l’accento soprattutto sui fattori storici, sociali e culturali dello sviluppo psichico dell’individuo. 




 Lo sviluppo  cognitivo secondo Vygotskij

Vygotskiji focalizzava la sua attenzione sulle correlazioni tra le differenze strutturali dello sviluppo cognitivo e l’influenza dell’ambiente, delle relazioni, della cultura qui un soggetto è sottoposto. Lo sviluppo e l’esito delle attività e delle interazioni sociali avviene in un contesto storico e culturale determinato. Il contesto culturale influenza fortemente il tipo di capacità cognitive che l’individuo sviluppa.


 La zona di sviluppo prossimale e il ruolo degli adulti 


 L’idea di una zona di sviluppo prossimale è definita da Vygotskij come la distanza tra il livello di sviluppo attuale e livello di sviluppo potenziale. La zona di sviluppo prossimale corrisponda alle potenzialità cognitive del bambino che vanno sollecitate sviluppate correttamente attraverso un adeguato supporto Psico pedagogico esterno. 


 La costituzione dei concetti nei bambini 


Egli  analizza  lo sviluppo dei concetti nei bambini, individuando delle fasi ben precise. 



  • Nella prima fase il bambino comincerà a fare una sintesi delle proprietà delle caratteristiche più esteriori e vistose presenti nei vari oggetti. 
  • Nella seconda fase si svilupperà la generalizzazione, cioè la capacità di creare nessi concreti fra le cose e non solo di cogliere le somiglianze. 
  • Nella terza fase il bambino sarà in grado di compiere il processo di astrazione vere proprio, tipico della formazione dei concetti. 

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